Write to say goodbye...again.

Addio o arrivederci, lasciarti andare è stato difficile, e so che leggerai, e questo è lo specchio di me stessa, filtro di emozioni e sentimenti, di cose banali, di cose importanti, del passato e del futuro, delle decisioni difficili e di quelle facili. L'ultima mia decisione è stata facile da prendere, ma difficile da attuare, e le parole, forme di curve e disegni senza senso di pixel sullo schermo, non consentono il passaggio di tutto il male che non vorrei farti, delle nuvole che oscurano la mia serenità, nuvole che mi riparano dal sole, perchè ogni cosa ha il suo lato positivo, ma non posso farti credere oltremodo che possa andare avanti. Questo non cambia nulla. Tutto quello che è, adesso, ora, in questa camera, nel mio ultimo giorno, come se stessi via anni e anni, tutto questo non cambia, essendo tutto vero, tutto reale, plasmato sulla mia musica, fonte inesauribile di ricordi, and the night over London lay. Ho superato tanti limiti che una volta vedevo solo da lontano, e altri non li posso superare, non voglio superarli.
La scelta è semplice, dirtelo mi fa male. Non voglio farti male.
Mi hai conosciuta in un momento strano, in uscita da quello che probabilmente è stato l'anno più difficile della mia vita, totalmente sola e lontana da casa, con i miei sogni che mi inseguivano per vendicarsi di me, come se avessero tolto la loro bella maschera per mostrarsi malvagi dentro, per riprendersi tutte le fortune che ho avuto fino ad ora, con i miei sogni che son diventati incubi, con i miei sogni che avrei voluto abbandonare, e se non fosse per la sconfitta che sarebbe stata mollare tutto a febbraio, me ne sarei andata, a Torino o Milano, per tornare in quella casa dalla quale è anni che chiedo solo di potermene andare, e ora che sono state ascoltate le mie parole, ora che sono stata portata via, desidero solo la stabilità della mia casa. Ho bisogno di stabilità, non mi conosci ancora abbastanza da scoprire che sono estremamente insicura, e ora anche un po' stordita dalla fine. Non me la sento di lasciare tre anni della mia vita così, in un attimo, in una notte, non lo voglio fare, non sono neanche sicura di quello che sento, perdonami se ti ho fatto credere il contrario...

Forse in un altro luogo, in un altro tempo, in un altro momento della mia vita, forse le cose sarebbero andate diversamente, ma adesso ho bisogno che vadano così, che le mie sicurezze rimangano tali.
Significa anche che avere te è una sicurezza, una persona di cui mi posso fidare, a cui tengo tantissimo, che non posso perdere... mi rendo conto di quello che sto facendo, e sei libero di non volermi più vedere, non volermi più sentire, e allora ti capirei, forse lo farei anche io, per non stare male oltremodo.
Io a ottobre tornerò, e per te ci sarò, sempre.

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