Al Chiaro di luna

Stanca di tutto ciò, l'inutilità che mi provoca il lavorare senza scopo disabilita la mia mente, illudendomi di avere ancora qualcosa in cui credere...

Non scherziamo, è tutto finito...

Le parole hanno la proprietà di assumere valore in base alla coscienza e al volere delle persone che le leggono, anche se sembra proprio che la via che indicano sia solo una, anche se suggeriscono al cuore di rischiare, ancora una volta, solo ancora una volta, solo per sentire di essere ancora vivi, per sentirsi ancora desiderati, e forse è solo il desiderio che spinge le mie parole a te, forse non è reale, ma siamo noi che diamo potere alle parole, valore ai sentimenti, spazio alle idee, a pensare di un futuro diverso, di un domani che non è, di mollare tutto per sentirsi ancora più forti, dopo non essere mai stati così deboli, e in questa notte di stelle su fondo nero di seta, il profumo che sento non appartiene a questo luogo, ma ancora pregnante nella mia anima, lo sento in ogni dove, forse sintomo di nostalgia, di mancanza, e di desiderio di scelta, per decidere che la tragedia purifica l'anima e pulisce da ogni instabilità, dopo che le parole hanno infettato i miei pensieri. Disposto a fare tanto, forse accecato da troppo, ciò che si vede non è che l'apparenza, di scelta diversa dalla realtà per mascherare ciò che più temo che venga scoperto, il mio vero io di insicurezza, di timori e desiderio di essere accettata, ad ogni costo, di voler sempre essere al centro e l'ultima ruota del carro, di essere sempre chiamata e lasciata sola, di voler andarmene solo per rendermi conto che cercavo solo ciò che era sotto il mio naso. E il rientro sarà più dolce, amaro di scelte ma dolce, aspro di conflitti e di ricordi, come le note che accolgono i miei pensieri in questa calma notte, uguale alle altre ed estremamente speciale, in cui ogni cellula del mio corpo freme, nella mia testa le tue parole, tra le mie mani ancora le tue, addosso ancora un nuovo profumo, come quello nell'aria, non carico di acqua ma di belle emozioni, lontano da ogni legame se non quello naturale di affetto, legato solo da un invisibile filo d'argento su cui sono scritte tutte le nostre parole, come incise dalla luce del sole, quella mattina, e dalla luce della luna rossa, quella sera, una falce di luna purpurea che segnalava fine e un nuovo inizio, cambiamenti che non sono sempre desiderati, ma che riflettendoci, sono l'unica cosa di cui ho bisogno, calma piatta da distruggere, la mia distruzione in così poco...

Ancora mi sembra assurdo sentirti dire che faresti così tanta strada... incredibile...

Commenti

Post più popolari