White Darkness - Chapter One point Five - Writer's note

Questo giorno non ha ancora un seguito...
Dovrebbero esserci tanti finali nella sua testa, ma la vedo ancora lì, alla luce del giorno che nasce, bloccata nei propri ricordi, imprigionata, a chiedersi se uccidere Keira sia davvero la soluzione, se riportare i colori riporterebbe davvero indietro Franz, o se in realtà l'unica cosa sensata sarebbe scappare dalla città, e chi le darebbe torto? Quella che ormai è la sua famiglia la aiuterebbe ad uscire, a superare le guardie, la polizia e tutte le spie del Consiglio Imperiale, e cercherebbero comunque di convincerla a mantenere almeno i contatti, forse però la ricerca del colore puro nella parte nascosta e inesplorata di NewSkin avrebbe più senso... E invece, ritrovarsi soli con il grigio o con il colore non cambierebbe nulla, perchè i ricordi di Franz la perseguiterebbero, oltre al rimorso di aver abbandonato tutti... Se non l'avesse visto morire, se il rosso del suo sangue e il vuoto blu dei suoi occhi non fossero stati gli ultimi colori che ha visto, potrebbe anche sperare che Keira l'avesse rapito e, che ne so, riprogrammato, ma l'ha bruciato lei stessa, e liberato le ceneri in un fiume. Che tu possa essere finalmente libero, dissi, e che queste acque ti conducano al colore, avevi promesso. L'incubo di un mondo senza colore non l'ha vissuto, ma lui aveva cercato di impedire tutto ciò, si era procurato la polvere decolorante che, come una spugna, ha succhiato l'arcobaleno, già stava lavorando ad un antidoto, ma lei lo ha privato di tutto... La realtà è che non è più solo un incubo, che invece Oxiria è ancora là, con le lacrime che rigano gli zigomi alti, sgorgando dolcemente da dietro gli occhiali da sole, maschera che copre i verdi iridi che ancora mantiene, simbolo della resistenza. La realtà è che invece è l'alba, lei non ha dormito ed è stremata, e l'unica cosa che vorrebbe fare è porre fine a tutto ciò.
Un modo c'è, una vocina nella suia testa. Basta che lo cancelli. Allevierebbe ogni dolore, e lo sai. Questi pensieri la tormentavano da qualche giorno, insinuandosi in ogni fessura sanguinante della sua mente e del suo cuore, aprendosi lentamente un varco sempre più ampio. Sai come si fa, basta eliminare i ricordi dal palmare... Lui non rimarrà ancora in te se i suoi dati non ci sono più... Dai, Oxiria, fallo... fallo... La mano scivola dolcemente verso il rigonfiamento della tasca e ne tira fuori il piccolo computer. Lo guarda, fonte di tutto, causa di ogni male, gabbia che incatena la testa, lentamente scorre i comandi e le cartelle fino ai file nascosti di Franz, con il dito li seleziona ad uno ad uno, soffrendo per ognuno... Dopo starai meglio, te lo prometto... non piangere, sii forte... Una lacrima cade sullo schermo. Oxiria si blocca, una scintilla di speranza.
Nessuno parla più nella sua testa, interdetta. Il primo raggio di luce illumina il suo occhio sinistro.

La goccia ha sciolto la luce del palmare nei colori dell'iride.

Commenti

  1. A una prima lettura distratta ero un po' confuso, rileggendo con più attenzione invece tutto il racconto ha filato

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  2. hey hey hey! white darkness era il mio nome! :P
    ciaù by Al Fol ad Massran

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  3. Infatti, amorevole fol ad Masran, ca t'è più nen ad Masran, è ispirato al tuo sito, e se clicchi sul titolo ti manda al tuo sito. Ti sto facendo pubblicità AGGRATISSSSS e pure t'offendi? Baaaah...

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