sic transit gloria..................glory fades

Attimi liquidi in una luce densa, forme di vita autonome che si esaltano nel creare, che solo nella testa puoi creare, e io creo per natura, come ognuno di noi. Fresche come le gocce d’acqua di una fontana le parole scorrono dalla testa, dove piccole scintille elettriche di chissà quale natura, generate da un organismo autonomo bisognoso di carburante come una centrale nucleare, donano significato ad un impulso, che qualcuno chiama successione di numeri binari, altri sinapsi, per me è follia pura, un impulso che corre, non solo sulle strade dei nervi, col contapassi e un occhio al tempo, ma nelle vene, fino al cuore, e lo sento, gli occhi diventano visionari e creano ciò che sarà, prevedono quello che scriverò, fino alle cellule tutte, tantissime che formano la mano, che muove la penna, e una piccola strada di inchiostro nero in forme predefinite curve e diritte formano ciò che è convenzionalmente noto come scrittura.
E non scrivendo nulla, sento di aver detto qualcosa.
Attimo gassoso
In un attimo liquido
In una luce densa
di un mondo materiale.