28/4/2011, -122, -4 mesi. Già 0.04, già 29/4, Mestre.

Tempo, mi sei nemico - già scorri via nei momenti di gioia così scorri via quando dovresti rimanere, tu, nemico dei giorni nostri, sei un essere implacabile che cancella ogni differenza annullando ogni forma di protesta. Dio senza adepti, ascolta ogni tanto qualche parola di noi mortali, fermati un attimo e lasciaci vivere, intrappolai nel tuo lento cadenzare, noi, piccoli insetti in un universo eterno, che pretendiamo di conoscere tutto... noi, miserabili scempi della natura, danno del nostro stesso pianeta tu, o tempo, solo tu potrai fermarci, sparando che anche quando tu cesserai di esistere noi saremo dispersi, deceduti e falliti.
Se il futuro non è più quello di una volta, per trovare i responsabili non c'è che da guardarsi allo specchio.

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