Non tutti i sogni diventano realtà, nè tantomeno il mondo s'interessa se hai torto o ragione, merito o fortuna. Lui gira, e se è il tuo turno, le cose vanno come devono andare. Tante volte il mondo sembra che giri nel verso sbagliato, e allora ti ritrovi a Londra dopo 5 anni, ad affrontare una città che è cambiata, ma anche io ero cambiata, senza di lei, e ci siamo ritrovate senza troppo entusiasmo. Ti ritrovi a pensare all'ultima volta che sono stata qui, a quante e quai scene di film e telefilm che mi hanno forgiato sono state girate, solo per pensare che hanno forgiato molte altre persone, e ti senti piccola ma non inutile, solo senza responsabilità per un minuto, un minuto in cui il mondo si ferma, e pare che ti dia respiro, sola con i tuoi pensieri, che vagano nei dubbi, e nelle speranze, e nei ricordi, fallendo e vincendo, desiderando e bramando, cercando di trovare delle alternative ad una via sbarrata, ed è l'unica che vedo. La cosa strana è che quella via sbarrata è l'unica che vorrei aprire davvero, per cercare di non sprecare questa vita da sola, ma vorrei trovare una persona con cui condividerla, senza rimpianti o ripensamenti, senza preferenze al passato o ai ma, ai se e ai forse. Perchè la realtà è che il mondo non smette mai di girare, e gira in fretta, e non ti lascia il tempo di sperare, di pensare, di ragionare e di vivere questo piccolo lasso di tempo dell'universo che è la nostra vita in un modo che valga la pena di essere ricordato non dal mondo stesso, ma dalle persone che ti hanno voluto bene, quelle che ti vedono due volte e ti aiutano a camminare quando non stai più in piedi, ti fanno piangere quando sembra che il mondo ti crolli addosso, quando la speranza è l'ultima cosa che rimane.

Ci sono momenti in cui neanche il mondo stesso potrebbe fermarmi, e altri in cui non posso fare altro che guardare, ma la verità è che, dalla mia stanza dei pensieri accompagnata dai miei mali, questa vita è difficile da vivere, per tutti i compromessi che ti pone, quando non ti offre solo l'altrenativa peggiore, che soli non la si può vivere, o vincere, o sconfiggere, o quello che volete. Ma trovare la persona giusta è così difficile, e se l'abbiamo trovata, raggiungerla è quasi impossibile. Il quasi è la speranza. È vedere che alla fine di quella via sbarrata c'è una porta, e non una pietra.

Quando avevo 14 anni, lanciai una monetina nella Fontana di Trevi, chiedendo di essere felice... ma forse sono io che pretendo troppo da una moneta.

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