Sogni di ordinaria follia-alterazione mentale 2.0

L'orologio del mio pc comunica che è l'una meno dieci, che dovrei andare a dormire, ma altro nella mia testa dice che non dovrei farlo. Che di comunicare lo stato presente di vita è necessario, lo senti dentro. Sentirsi soli in un primo momento, abbandonati a sè, esperienza traumatica dopo tre anni e mezzo, e ora tornano alla memoria le parole di Luca, il quale sostiene attualmente che il trauma purifica, rafforza, migliora, prepara.


15-2-2010, ore 23.05
Inizio ora a seguire V per Vendetta, già iniziato, già mi prende, vorrei parlare di altro. Strano notare l'estremo parallelismo che diventa palese anche dopo pochi minuti di film tra la finzione e la realtà, specialmente quando il telegiornale irrompe con la sua schietta serietà. Strano rendersi conto che siamo tutti ingabbiati in regole implicite altrui solo perchè hanno i soldi, bugie talmente palesi che certa gente non se ne accorge. E neanche possiamo dargli poco peso, che ci determina la vita, vedere che si tentano tutte le vie per esercitare questo potere, solo per averne altro, per avere altro denaro, quando la felicità non è donata da nessuno dei due.
Il sentirsi ricercati, il sentirsi importanti per qualcuno, questo ti fa perdere la testa dalla gioia.

San Valentino. Quella sera, un sabato, sono uscita con dei miei amici. È stato scandaloso come in un momento mi sia resa conto della realtà delle cose, una realtà scandalosa.

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