Lavori, Star Trek, pesci e videogiochi.

Vi ricordate i colloqui di cui vi parlavo a dicembre? Quelli superfighi rispettivamente di 15 e 8 minuti netti? Quelli che mi dovevano chiamare già a fine anno? Non si sono fatti vivi fino a due giorni fa, dicendomi che inizierei il primo di aprile - spero non sia un pesce. 

Mi chiamano da una ditta dall'improbabile nome Enterprise per un misterioso colloquio, in quanto segnalata come ragazza in cerca di impiego da nonna. Mi danno una data, un'ora, un luogo e mi ricordano di portare un curriculum. Ma dai? È un colloquio, di solito si fa così, ma dopo aver sentito di colloqui da parte di gente che frequentavo, in realtà capisco che è una necessità ricordarlo. Dopo avermi chiesto fondamentalmente se volevo lavorare, mi danno mezza informazione su questa magica macchina che viene prodotta da 101 anni in America, il luogo dove tutto è più bello e sono tutti più fighi, perché tanto mi spiegheranno tutto al corso gratuito. 
Cosa sia, non si sa. 

Mi richiamano dicendo che l'indomani avrei dovuto partecipare a sto corso. Decido di andare, tanto devo aspettare aprile per iniziare a lavorare di là, ed è gratis. Così, stamattina mi presento in questa filiale della suddetta ditta sconosciuta in Italia, la Kirby, per questa introduzione a questa magnifica macchina, che, mi era stato detto, in America è presidio medico chirurgico per l'igiene, che la ditta esiste da 101 anni là, l'anno scorso han festeggiato il centenario. In Italia c'è da molto meno tempo, e non è una ditta conosciuta. E infatti manco mi ricordavo il nome dal colloquio di settimana scorsa.
Premessa che l'ufficio (in cui avevo già fatto quell'altra specie di colloquio) era un appartamento triste, che manco i peggio film peggio ambientati nei peggio appartamenti delle nonne o in quelli che noi poveri studenti affittiamo a 200-300€ al mese (e che sono un buco), inizia questa lezione con 20 minuti di ritardo (in cui ci propinano i Tokio Hotel a nastro, giuro che è stata una delle scene più tristi del mondo), che già lì mi dà poca professionalità, visto soprattutto il cartello appeso alla porta che inneggia alla puntualità al mattino al meeting, cose che se arrivi in ritardo perché Biella alle 9 è un conglomerato di imbranati al volante non hai più appuntamenti per tre giorni. Si presenta questo tizio che, affermando di avere la febbre e sembrando più sano di me (e vestito in camicia di cotone senza niente sotto e una giacchetta leggera che pareva di lino, chettecredo che t'ammali a febbraio quando fuori nevica), inizia a sproloquiare sul fatto che noi italiani non abbiamo voglia di lavorare, ma lui sì e quindi è lì lo stesso a lavorare, perché in kirby se lavori guadagni. E non servono qualifiche per fare montagne di soldi. 
Ora, io sarò anche credulona, ma non fino a questo punto. NESSUNO REGALA NIENTE. E l'ha detto pure lui, non regaliamo soldi. E me sa che lo intendeva per davvero, fino all'ultimo centesimo. 
Ah, ma dimenticavo la fauna presente: un romano de Roma che ha seguito la moglie a Biella (con conseguente ilarità per essersi trasferito nella provincia che coltiva oro e raccoglie wurstel e piccole polpette sugli alberi di fianco ai soldi, come no), una coppia di amiche in ultima fila, un biondo giovane che forse dal cognome potrei conoscere, tre paesani che non ho mai visto (e il paese fa 2000 anime), una ragazza che ha avuto pessime esperienze in assicurazione, uno che aveva già lavorato per la kirby (e aveva avuto una pessima esperienza. E perché sei tornato??!), e uno che aveva la moglie in ospedale con le acque rotte che però deve partorire domani, perché lui guarderà da davanti. Tanti svengono, ma lui ha già preso l'altro figlio in braccio in diretta dalla moglie. Vivevo anche senza saperlo, sappiatelo. 

Vi evito tutta la manfrina sulla carriera, in breve ha detto che è un lavoro per gente che ha voglia di lavorare e di mettersi in gioco, che fai carriera solo se te lo meriti e vendi, che più vendi più guadagni, che fai due appuntamenti al giorno che ti portano via al massimo 4 ore e ti gestisci come ti pare, che è impossibile non vendere niente, è statistica (e vedi punto 1 e 2 a questo link, che mi sembra che sia uno che sa quello che dice), che è un lavoro difficile ma è il più bello del mondo perché lavoriamo con le persone, ma quant'è fffacile vendere questa macchina igienizzante che pulisce tappeti piumoni materassi (non avete idea di cosa ci sia dentro! Se siete deboli di stomaco non mangiate prima di venire qui domani!) pellicce automobili cani poi si alza alla mattina mette su il caffè va a raccogliere i frutti di bosco fa i pancakes ti sveglia con il notturno n°9 di Chopin e se glielo chiedi con gentilezza va anche a pagarti le bollette in posta e a recuperare i marmocchi a scuola e te li porta uno al calcio e l'altra a danza, in caso avessi dei pargoli. 
Cioè sto coso ha settantasei funzioni settantasei. 76. 
Se un kirbysta (così si chiamano, o si fanno chiamare, che manco scientology) mi viene a casa a presentare sta cosa, giuro gliele chiedo tutte e settantasei contando con lui con le ditina che manco i bambini. 

Poi si parla di prezzo della macchina, che comunque non abbiamo ancora visto. Ora, premessa che anche con quasi una laurea magistrale sono un po' boccalona e a ste cose, se fatte un po' bene, ci casco, ho capito che c'era qualcosa che non andava quando han parlato di fisso settimanale di 200€, quindi 1000€ al mese arrotondando, e di provvigioni di 300€. Questo aggeggio misterioso (perché ancora non ce l'hanno fatto vedere) costa 4500€. 
QUATTROMILACINQUECENTO EURO. 
Con meno potrei rimpiazzare la mia macchinina con qualcosa di più giovane di me, visto che quest'anno diventa maggiorenne e poi mi sa che esce senza di me. 
Cioè mi staresti dicendo che con sta crisi la gente mi compra un aggeggio che ammazza tutti gli esseri viventi indesiderati della casa manco diventasse una bolla sterile in cui far vivere il tuo bambino e mi sgancia quattromilacinquecento euro senza battere ciglio. Oh, come on! Poi ci chiamano uno per uno in un altro ufficio stanzino e ci chiedono cosa ne pensiamo ("ma sì, interessante detta così" credece amico), per fare quelle domande che magari davanti agli altri non era il caso di fare perché son fatti tuoi. Io gli rendo noto che ho quell'altro lavoro, e mi rendo conto che a lui non interessa troppo farmi firmare un contratto, perché praticamente lavori finché vendi, e se smetti di vendere sei automaticamente fuori. E rendiamoci conto che questi per pagarci vorrebbero solo il codice fiscale. Mi convince sempre meno. Però resisto e torno nell'aula, in cui mi aspettano i Tokio Hotel e i racconti sul parto. 
Rimane l'ex dipendente kirby, che inizia ad illuminarci su sto coso. Esso si manifesta come una scatoletta a metà tra il Vaporetto e i barili aspiratutto a cui si attaccano aggeggi che fanno cose. Suddetta scatoletta peserebbe intorno ai 7 kg, e quando vai a fare le demo a casa della gente (che viene precontattata dalle telefoniste e soltanto se interessata, quindi non vai a rompere le scatole suonando i campanelli, secondo loro) devi dire quello che ti dicono di dire. A questo ragazzo avevano detto di dire che guariva dai tumori, e così lui diceva ai clienti. Tra parentesi, io non mi sarei mai osata. Comunque lui non ha mai visto un quattrino e la sede è stata chiusa per non rovinare il buon nome della kirby (in breve funziona che se vendi abbastanza puoi aprirti un ufficio tuo, quindi ognuno fa come gli pare). 
Tizio febbricitante come me in forma di unicorno splendente e saltellante rientra per chiederci subito 10 referenze (così vi posso subito dare 100 euro!) e le disponibilità da domani (giovedì) a domenica. E velatamente dici che la gente è a casa dopo le 18, quindi la sera è meglio se ti tieni libero. 
No calma. 
Prima mi dici che farò 10 appuntamenti a settimana, quindi lavorerò 4 ore al giorno per 5 giorni guadagnando 2200€ al mese gestendomi come mi pare poi mi rendi noto che dovrò lavorare tutte le sere a nastro sabato e domenica inclusi? Ripeto, sarò una che abbocca ma quando uno si contraddice lo noto. E un paio di volte si è contraddetto. Un paio di volte di troppo. 
Non puoi dirmi che è un lavoro in cui guadagni facile se vendi e vendi tanto ma vendere è difficile.
Non puoi dirmi che lavoro 4 ore al giorno e che me le gestisco però poi gli appuntamenti te li fissano le telefoniste (che porca miseria, chiamale segretarie come tutte le persone a sto mondo!). 
Non puoi dirmi che la mia zona sarebbe vicino a casa mia se poi tutte le mattine devo venire in ufficio per il briefing e per farmi dare gli appuntamenti che manco posso capire come organizzarmi e dove sta la casa. 

Comunque, dopo essere arrivata a casa da questa lezione sulla carriera in kirby, mi sentivo addosso la sensazione di essere incappata in qualcosa di grosso, in senso negativo.Dopo aver annusato la puzza di qualcosa che non va, sono arrivata a casa e ho fatto una cosa che avrei dovuto fare subito. 
Una sana gùgolata
Non è mia abitudine criticare apertamente un'azienda, ma in questo caso mi sembra necessario spendere due parole perché è un'esperienza quasi surreale, sia viverla che leggere i commenti di gente che ha comprato e venduto la macchina. Alcuni sono decisamente surreali, come questo pescato sul sito di ciao.it, il cui autore pecca di eccessivi "ed ecco" ma compensa con delle perle geniali di tragicomicità degna di un Nobel per la Letteratura. Uno che esordisce con Svantaggi: Costa come una colf nuda che pulisce casa con stile, e pesa molto di più di leiè un genio assoluto. Non sono ironica, penso davvero che questa persona sia brillante. 
Leggendo in giro mi rendo conto che ci sono cose che avevo intuito, ma di cui non ero certa. 
In primis, il macchinario è scomodissimo e il prezzo di fabbrica si aggira intorno ai 400€. No, non ho dimenticato uno zero. Fatevi un giro su Amazon per farvi un'idea, guardate la gente in America quanto l'ha pagato. E poi magari guardate cosa dice Wikipedia di loro. E magari anche Wikipedia in inglese, che vi dice qualcosa sulla ditta in America proprio. 
Secondo: non è così potente come si direbbe. Se vi siete fermati a leggere il Premio Nobel qui sopra citato avrete capito quanto non sia esattamente la meraviglia che dicono che sia. Ed è pure scomodo. Cioè io pensavo di farlo vedere a nonna visto che era lei che aveva dato la referenza, ma me l'avrebbe tirato dietro. Povera, già ha operato le ginocchia e non può portar pesi, mio nonno pure non dovrebbe sforzarsi, stiamo messi bene dai. 
Terzo e più preoccupante: si parla di sfruttamento dei neoassunti. Ora, so che la gente esagera e ok, ma ho avuto a che fare con la vita che fa un assicuratore, che come lavoro fa più o meno la stessa cosa ma vende cose diverse (e magari più utili), e vi giuro, faceva una vita di merda perché aveva solo il lavoro. Usciva e la gente gli parlava di lavoro. Andava in ufficio alle 9.30 e alle 22 una volta aveva un appuntamento. Cioè così no. Non è vita. A questo andava bene, ma a me no. Non ho molta vita sociale ma così ne avrei ancora meno. Non voglio rovinare così la mia esistenza. Stiamo scherzando? Sono un po' preoccupata e spaventata. Poi alle pareti di sto ufficio c'erano i poster con i migliori venditori (eh sì, perché se vendi un tot di kirby in un arco di 4 mesi vai una settimana in vacanza tutto spesato eh! Quindi vai in vacanza tre volte l'anno negli alberghi che dove siamo andati noi a Malta la settimana dopo è venuta la Nazionale di calcio, mica gli alberghi a mezza stella o ad asterisco). Ed erano praticamente tutti uomini. Non è che mi dia la spinta a provarci. Poi magari è un caso eh. 
Quarto: è una mezza setta o cosa? Io dovrei andare nelle case a dire cose che mi hanno detto di dire (che l'ex kirbysta diceva "se ti dicono che devi dire che si arrampica sui muri, tu dici che si arrampica sui muri". E se ti dicono di ammazzarti che fai tu?), senza avere bene idea del se e del come mi pagheranno, a far vedere una cosa che manco mi convince e che non comprerei io in primis? Fate caso ai commenti, ad esempio, di questo blog, di MIMMO IL GRANDE. Ma che è, il convegno della propaganda dei satanisti? Sono risposte prestampate! Ma se andaste su un qualunque altro sito a leggere i commenti positivi, sarebbero tutti nello stesso stile, lo stile che ti propinano a ste lezioni, che a me preoccupa. 

Alla fine, dopo aver dato due contatti, il mio (che avevano già) e quello di nonna (che avevano pure quello alla fine, visto che aveva dato il mio nome), ho deciso che domani mattina chiamerò per dire che non sono convinta, anche se la macchina delle meraviglie non l'ho vista, e se mi chiedono i motivi dirò loro che mi sono fatta una cultura e che quello che ho letto non mi piace. 
Voi pensatela come vi pare. Io non ho intenzione di scoprire se hanno intenzione di sfruttarmi o se mi stanno offrendo davvero un lavoro in cui lavori poco e guadagni tanto.
Non ci tengo a scoprirlo. 
Preferisco aspettare aprile.

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